Il mio non vuole essere l’ennesimo articolo che parla solo di come gestire lo stress del lavoro da casa, il cosiddetto smart working, ma una piccola guida pratica per attuare piccoli accorgimenti e ridurlo drasticamente!
Lavorare in smart working porta vantaggi innegabili per il lavoratore e per le organizzazioni ma, sebbene sia gradito dai più, in tanti lamentano stress e necessitano dei consigli per poterlo gestire.
La domanda è: vuoi imparare a gestire lo stress da smart working o gestire lo smart working per ridurre lo stress?
In questo articolo ti propongo di fare un cambio di prospettiva e analizzare le ricadute sul tuo benessere!
Quali sono gli elementi che determinano lo stress da lavoro smart?
Negli ultimi 2 anni e mezzo le persone si sono ritrovate a lavorare in smartworking e, dopo un iniziale percezione di positività e benessere, si sono ritrovate a lamentare un aumento del loro stress.
Smart working o Home working?
A sentire i lavoratori di smart c’è poco.
Spesso i lavoratori sono tenuti a svolgere le attività negli orari canonici, con poca flessibilità e vari disagi.
In questa attività, che più che smart appare home working, quali sono le fonti di stress?
“Purtroppo a casa non ho una stanza in cui allestire una postazione ergonomica, alcuni giorni sono un nomade stressato, dal tavolo di cucina al divano, al bagno, alla camera da letto”.
“Il lavorare con il portatile mi ha causato fastidiosi dolori muscolari alle spalle, alla schiena, al collo!”
“Mi sento isolata dal team, non ho mai conosciuto i nuovi colleghi dal vivo!”
“Accendo il computer la mattina e se mi ricordo lo spengo prima di andare a letto, per evitare di sentire le notifiche delle mail che spesso arrivano anche durante la notte!”
“Trascorro le giornate a fare riunioni!”
“Mi mancano tantissimo i momenti di confronto informale alla macchinetta del caffè, erano fonte di scambi interessanti!“
“Non sono più padrona della mia agenda! I colleghi e i capi sono dei pirati all’arrembaggio di spazi liberi nella mia agenda da occupare con riunioni!”
“Non riesco a fare le pause e spesso mangio velocemente davanti al computer!“
“Riesco a ritagliarmi il tempo per gestire le attività pianificate la mattina presto o la sera tardi, dormo poco e non ho più una vita sociale“.
Riassumendo in questo smart/home working gli elementi che creano stress sono legati alla logistica, all’ergonomia, all’isolamento dai team e alla difficoltà di porre confini.
Ti ritrovi in alcune o più di queste situazioni che ingenerano stress?
Il lavoro smart è uno stress: come gestirlo e vivere meglio
Nel mio articolo su come combattere lo stress potrai trovare alcuni consigli utili per gestire lo stress da lavoro e non solo, ma qui ti invito a fare qualcosa di diverso.
Ti invito a fare delle riflessioni:
- osservando la tua o tue postazioni di lavoro ritieni che possano compromettere la tua salute fisica?
- pensando alle tue giornate tipiche, quanto riesci a governare i tuoi impegni?
- quali sono i confini che hai definito quando lavori in smart working?
- in che modo usi la tua flessibilità?
- sei soddisfatto di come riesci a integrare impegni professionali e personali?
Se cominci ad avere fastidi o dolori per la tua postazione, se hai la percezione di non governare il tuo tempo e le tue giornate, e se non senti di sfruttare al massimo l’elemento di flessibilità e non sei soddisfatto di quanto e come riesci a integrare impegni professionali e personale, probabilmente lo stress è correlato a uno o più di questi fattori!
Di seguito riporto alcuni semplici consigli per poter gestire lo smart working in modo da ridurre lo stress correlato.
1 – Allestisci una postazione ergonomica
Gestire lo stress legato allo smart working ha anche a che fare con i fastidi o dolori fisici che una postazione non ergonomica possono causare.
Per allestire la tua postazione devi come prima cosa trovare un luogo in cui poter collocare il computer e i suoi accessori.
Gli accessori necessari sono un dispositivo per mettere lo schermo alla giusta altezza, alzatina, libri o faldoni, la tastiera, il mouse e la sedia.
Per evitare cervicalgie, fastidiosi dolori ai trapezi e alla schiena puoi:
- Posizionare il monitor di fronte a te facendo in modo che il suo bordo superiore sia alla stessa altezza delle tue sopracciglia;
- Collocare la tastiera di fronte a te, a circa 10-15 cm per poter poggiare gli avambracci sul tavolo;
- Usare un grande cuscino per poter sostenere la tua schiena.
2 – Gestisci i tuoi confini
Nel lavoro smart tante persone avvertono che lo stress sia spesso legato al dover essere sempre connessi, a vivere giornate di lavoro interminabili e difficoltà a gestirle.
Per capire quanto il tema dei confini sia importante per te ti invito a fare un calcolo:
- Fai la somma del numero di telefonate (di lavoro o personali, che ricevi in una giornata di lavoro) + il numero di mail che ricevi + il numero di wa o messaggi istantanei che ricevi, il numero di richieste dirette di attenzione altrui.
- Dividi questo numero per il numero di ore lavorate.
- Quanto tempo ti rimane per gestire le tue priorità?
Alcune persone trascorrono tanto tempo nel gestire richieste, chiamate, contatti che si sommano alle attività che prioritariamente devono fare nella giornata, il rischio è concludere la giornata con un senso di scarsa efficacia e/o frustrazione!
Ecco per te 3 semplici consigli per gestire i confini fonte di stress da lavoro smart:
- Definisci ogni giorno un orario di inizio e fine giornata e impegnarsi per rispettarlo;
- Comunica ai tuoi colleghi/responsabili e ai familiari se avrai bisogno di svolgere alcune attività senza essere disturbato/a;
- Concorda con il tuo team e il tuo responsabile il diritto alla disconnessione, sii il prim@ a rispettarlo e ad apprezzarne il valore sia per la tua performance sia per i tuoi impegni personali
Il lavoro sui confini non è semplice, soprattutto se per te questa dovesse essere la principale fonte di stress da lavoro smart, per facilitare il processo ti consiglio un piccolo rituale e alcuni accorgimenti.
Il rituale potrebbe prevedere un piccolo premio che ti concederai quando a fine giornata ti riterrai soddisfatto per aver rispettato l’orario, per aver protetto le tue attività e rispettato e occidente fatto rispettare il tuo diritto alla disconnessione.
Nell’arco della giornata prendi nota di ciò che ti potrebbe portare a non rispettare o non far rispettare i tuoi confini, non per rimuginarci, ma per individuare qualcosa di diverso che potrai fare domani
3 – Ottimizza la tua gestione del tempo
La gestione del tempo e delle attività nel lavoro smart sono spesso avvertite come stressanti, per questo usare dei metodi o degli strumenti per migliorarla può portare un importante contributo alla sua gestione.
La prima cosa che puoi chiederti è se, pensando alle tue giornate di lavoro smart gestisci il tempo o sei gestito dal tempo e, nel secondo caso se ciò aumenta il tuo stress.
A questo punto il mio consiglio è di rivedere la tua pianificazione delle attività, anche utilizzando alcuni strumenti che la rete ti fornisce:
Questi strumenti ti saranno utili per poter pianificare le tue giornate, però ricorda: tutto parte dalla consapevolezza di come definisci le tue priorità!
Semplicemente le priorità si individuano in modo semplice grazie alle 2 variabili Urgenza e importanza.
E’ urgente ciò che ha una scadenza ed è importante ciò che ha una connessione con i tuoi obiettivi o porta un contributo al raggiungimento degli obiettivi comuni.
Per finire mi piacerebbe salutarti con 3 piccole suggestioni:
- Quando pianifichi le tue giornate non scordare di dare spazio alle tue pause, per mangiare, per rigenerarti, per interagire;
- Nella pianificazione abbi cura di inserire sia i tuoi impegni professionali sia i tuoi impegni personali;
- Quando chiudi le tue giornate fermati a riflettere su cosa se riuscito a fare, cosa hai imparato di nuovo, quale contributo hai offerto al team, ai colleghi, all’azienda, alla famiglia o al mondo!
Il lavoro smart può offrire anche grandi opportunità di benessere, se impari a gestire i fattori che possono fungere da attivatori dello stress!
Se vuoi essere guidato nella gestione dello stress da lavoro smart o vuoi semplicemente dei consigli puoi contattarmi!