“Dipende solo da te, dalla tua volontà, la capacità di ritrovare la voglia di vivere” credo sia la frase più usata da chi vuole dare un supporto a qualcuno che si sente nel pantano, nel buio, perso.
Vivere periodi difficili è un’esperienza universale che ognuno di noi, prima o poi, affronta.
Che si tratti della paura causata da una pandemia, della fine dolorosa di una relazione, o del peso insopportabile di un lutto, il cammino per ritrovare la voglia di vivere può sembrare un sentiero impervio e senza fine.
La consapevolezza di questa fatica è il punto di partenza per una discussione che affonda nelle profondità dell’animo umano.
Personalmente, ho attraversato il buio a soli 24 anni, quando ho perso la persona che amavo.
La sensazione di vuoto e smarrimento è stata schiacciante, e il percorso per emergere dall’oscurità è stato un viaggio tortuoso e pieno di buche.
Comprendo profondamente quanto possa essere difficile affrontare la vita quando sembra che la luce dentro si sia spenta.
Il buio che accompagna la perdita della voglia di vivere è un profondo abisso, nel quale ti senti dilaniare il cuore, annebbiare la mente.
Tutto ciò che ti circonda perde di sapore e odore, tutto diventa vuoto e insensato.
Bruttissime sensazioni e brutti pensieri, che ti portano a scavare sempre più nel fosso della disperazione.
Come si ritrova la luce che riaccende la speranza e la voglia di vivere?
Con un lavoro profondo che necessita prima di tutto la consapevolezza e il coraggio di guardare apertamente il vuoto e il buio che si ha dentro, lavorando instancabilmente per ritrovare il senso e una direzione.
Oggi posso dire che grazie a questo periodo sono una persona migliore.
Posso affermare senza dubbi che in quel periodo nero ho imparato alcune delle lezioni più preziose sulla forza interiore umana.
Ecco perché credo che sia fondamentale condividere questo percorso, e partire dalla consapevolezza è il primo passo per coltivare la volontà di vivere.
In questo articolo, esploreremo insieme come è possibile ritrovare la voglia di vivere dopo un periodo difficile.
Affronteremo le sfide con occhi aperti, riconoscendo la complessità delle emozioni umane e offrendo spunti per coltivare una volontà che, sebbene possa sembrare fragile, è intrinsecamente potente.
Prendiamoci il tempo di esaminare questo viaggio verso la rinascita, perché ogni passo, anche il più piccolo, è una vittoria nella nostra lotta per la vita.
Ritrovare la voglia di vivere dopo un periodo buio
Intraprendere il viaggio verso la rinascita richiede il coraggio di esplorare il buio e confrontarsi con le perdite significative che spesso ne sono la causa.
Il buio può manifestarsi in molteplici forme:
- la perdita dell’amore della vita,
- la fine di una relazione che consideravamo la nostra anima gemella,
- la disoccupazione,
- la minaccia di una malattia che ci spaventa profondamente.
Ognuno di questi eventi può gettarci nell’abisso della tristezza, generando una serie di effetti che toccano profondamente la nostra vita emotiva e fisica.
La tristezza profonda che accompagna il buio può lasciarci provare un senso di vuoto, una mancanza di speranza e un dolore che sembra insopportabile.
A livello neurofisiologico, la paura innescata da eventi dolorosi può scatenare reazioni nel nostro corpo, influenzando il sistema nervoso e generando uno svuotamento energetico.
Un compagno silenzioso del buio è la depressione, un stato d’animo che va al di là della tristezza comune.
La depressione può manifestarsi con sintomi come la mancanza di energia, la perdita di interesse per le attività quotidiane, l’insonnia o l’ipersonnia e una profonda sensazione di disperazione.
Riconoscere la depressione è il primo passo per affrontarla.
Tuttavia, è essenziale comprendere che il buio non è il destino finale.
Numerosi esempi nella storia dimostrano come individui celebri abbiano attraversato il buio e siano emersi rafforzati.
Pionieri della resilienza, come la madre di Alfredino Rampi, hanno affrontato tragedie immani e, attraverso un impegno sociale profondo, hanno ritrovato la volontà di vivere.
Questi esempi luminosi ci insegnano che anche nelle circostanze più avverse, è possibile trovare la forza interiore per risorgere e contribuire al benessere degli altri.
Il punto è: come fare?
Qualche consiglio da mettere in pratica subito per ritrovare la voglia di vivere
Avendolo provato, capisco profondamente quando le persone raccontano delle difficoltà nel ritrovare la voglia di vivere.
Attraversare il buio può sembrare un viaggio senza fine, e spesso la luce sembra irraggiungibile.
Tuttavia, ho imparato personalmente che la chiave per risvegliare la fiamma interiore risiede unicamente in noi.
Nessuna persona, dall’esterno può accendere quella scintilla vitale; è una potenza che giace profondamente dentro di noi e aspetta di essere riscoperta.
Desidero condividere sette consigli pratici, profondi e attuabili, che possono fungere da faro nel cammino verso il ritrovare la voglia di vivere.
Ognuno di questi consigli è arricchito da esempi di persone straordinarie che hanno superato il buio e ritrovato la voglia di vivere.
- Coltiva la Gratitudine: ogni giorno impara a riconoscere e apprezzare le piccole gioie. Prova a prendere nota di questo in un quaderno. Anche grazie a questo, Viktor Frankl, noto per il libro “Lo psicologo nei lager”, ha trovato la speranza anche nei campi di concentramento.
- Coltiva le Relazioni interpersonali: so bene quanto il vuoto porti a isolarsi, invece è importante investire nel legame con gli altri. Siamo animali sociali dotati di un Social Engagement System, insieme di risposte neurofisiologiche e comportamentali che attivano e regolano il sistema nervoso autonomo, stimolando la produzione di ossitocina e dopamina, collegate con la sensazione di piacere e fiducia.
- Accetta la vulnerabilità: Il dolore, come il piacere, è parte della vita. Lavora per accogliere e accettare la consapevolezza della umana vulnerabilità, della fragilità del nostro essere e del fatto che non possiamo riavvolgere il nastro.
- Cerca il tuo Senso profondo: Identifica ciò che dà un senso alla tua vita. Ognuno di noi ha uno scopo nella vita, che si realizza attraverso il contributo che possiamo dare, alla nostra famiglia, alla natura, agli animali, al mondo intero. Siamo unici e irripetibili, preziosi quanto fragili e la nostra vita ha un senso profondo. Qual è il tuo senso?
- Pratica la Gentilezza verso te stess@: Impara a trattarti con compassione. Potresti avere a che fare con un giudice interiore duro, a volte crudele, che non ti rende facile superare le difficoltà, e ti porta a rimuginare sugli errori o le strade alternative che ora NON hai più la possibilità di percorrere annullando quanto accaduto. Rabbonisci questo giudice interiore e risparmia preziose energie per riaccendere la tua fiammella.
- Costruisci o ritrova l’alleanza con il tuo corpo: Noi siamo il nostro corpo. Prenditi cura di te stess@ anche a livello fisico, dedica tempo al movimento, impara ad ascoltare i messaggi del tuo corpo.
- Sviluppa la Resilienza Emotiva: Ogni emozione è preziosa. In particolare la tristezza ha un enorme potere: da un lato ti porta a chiedere aiuto, se stai leggendo questo articolo l’hai ascoltata, dall’altro ti permette di scendere in profondità e conoscere la tua essenza, ritrovando in essa qualità e forza che non credevi di avere! Chi ha affrontato momenti durissimi, grazie alla tristezza, ha potuto dire: non so dove ho trovato la forza, non so come ce l’ho fatta e sono qui!
Ricorda, ognuno di noi ha la capacità di risorgere.
La strada può essere difficile, ma attraverso piccoli passi e pratiche quotidiane, è possibile ritrovare la voglia di vivere e illuminare nuovamente il tuo cammino.
La fiamma interiore è più forte di quanto si possa immaginare, e spesso basta un piccolo gesto per farla brillare intensamente.
Se hai bisogno di confrontarti con me non esitare a contattarmi!